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27 Novembre 2024

Stagionalità: il clima fuori e il clima dentro di noi

Stagionalità: il clima fuori e il clima dentro di noi

Stagionalità: il “clima fuori” e il “clima dentro” di noi

un progetto di Chiara M. Travisi con la collaborazione di Svenja Karstens come illustratrice grafica

 

Indipendentemente dalla nostra esperienza come praticanti di yoga, la “stagionalità” è un tema da affrontare nella nostra pratica personale. Non solo il clima meteorologico e gli ecosistemi in cui agiamo cambiano (città, paesaggi naturali, aree agricole, ambienti incontaminati, ecc.), ma anche il nostro “clima” interno continua a variare per adattarsi alle condizioni ambientali circostanti e alle diverse routine quotidiane che dobbiamo affrontare (lavoro, tempo libero, famiglia, ecc.). In altre parole, ci troviamo ad avere a che fare con un “clima esterno” e con un “clima interno”.

 

Le modifiche avvengono su scale temporali diverse: annuali, mensili, settimanali, giornaliere e persino più piccole. Nella nostra pratica quotidiana dello yoga, possiamo sentire che ogni singolo giorno la nostra incarnazione è diversa da quella del giorno precedente. Siamo abituati a ragionare su scala giornaliera (o mensile, o annuale), ma la trasformazione è in realtà una costante e un continuum della nostra vita biologica che si evolve adattandosi senza soluzione di continuità al “clima esterno”, generando così il “clima interno”.

 

I processi biochimici che avvengono nel nostro corpo sono alla base delle trasformazioni che noi, come praticanti di yoga, impariamo a percepire potenziando la nostra consapevolezza e l'interocezione attraverso il nostro sistema di esercizi incarnati. Il nostro “clima” interno dipende dal modo in cui i nostri processi biochimici sono influenzati dagli stimoli che riceviamo, sia dall'esterno (condizioni atmosferiche, stress o de-stress, agenti patogeni, ecc. La risposta dell'organismo a tali stimoli genera un particolare “clima interno”: il corpo si adatta, ma può anche generare risposte inappropriate a seconda delle sue condizioni di salute.

 

La trasformazione, che qui possiamo chiamare “stagionalità”, è un principio fondamentale da tenere in considerazione quando pratichiamo. In sanscrito, questo concetto va sotto il nome di pariṇāma e si riferisce all'evoluzione continua della prakṛti, la materialità che costituisce ciò che chiamiamo “realtà”.

 

Per affrontare un tema così importante, ma solo come semplici suggestioni ed evocazioni dell'idea di pariṇāma e interdipendenza tra “clima esterno” e “clima interno”, ho sviluppato quattro diverse sequenze, ognuna delle quali intitolata con il nome di una stagione climatica: Autunno, Inverno, Primavera ed Estate. Per ognuna delle quattro stagioni ho affrontato un argomento che, per la mia comprensione e consapevolezza, è più peculiare di quel periodo dell'anno.

 

Ogni sequenza sarà presentata con una spiegazione delle sue finalità e accompagnata da una bibliografia con i relativi riferimenti.

 

Le sequenze e i testi sono di @chiaratravisi. Le bellissime e satviche illustrazioni sono di @svenjakarstens.

 

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